Contenuto cassette pronto soccorso: quale scegliere.

Che si tratti di una piccola azienda o di una multinazionale, la sicurezza sul lavoro rappresenta sempre un elemento cardine da garantire ai dipendenti. Un argomento tanto importante non poteva essere tralasciato dalle normative; queste infatti stabiliscono regole precise per il pronto soccorso aziendale che, secondo il D.Lgs. 81/2008, deve essere parte integrante del sistema di calcolo dei rischi e di prevenzione.
In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le cassette pronto soccorso, indispensabili per il pronto intervento, il cui contenuto viene stabilito da due normative: il Decreto del Ministro della Salute 388/2003, riconfermato e ampliato dal D.Lgs. 81/2008. La necessità di specificare i prodotti che devono costituire il contenuto minimo delle cassetta pronto soccorso è data dal fatto che, nei casi di emergenza, un buon intervento può risultare salvavita e prevede quasi sempre l'utilizzo di strumenti specifici di primo soccorso.

La classificazione delle aziende: Gruppo A, B e C.


È proprio al primo articolo del Decreto Ministeriale 388 che troviamo la classificazione delle aziende. In base al rischio, le unità produttive sono suddivise in tre gruppi: gruppo A, con rischio maggiore, fino ai gruppi B e C, mano a mano che il rischio si riduce. Nel caso in cui un’azienda possa potenzialmente rientrare in due gruppi per la particolarità dell’attività, dovrà rifarsi al gruppo con il rischio più elevato. Se un’azienda fa parte del gruppo A, è inoltre tenuta ad informare l’azienda sanitaria locale per la predisposizione di eventuali interventi.

Il gruppo A è composto da:
  • "Aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’art. 2 del d.lgs. 334/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli artt. 7, 28 e 33 del d.lgs. 230/1995, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal d.lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al d.p.r. 320/1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni.
  • Aziende o unità produttive con più di 5 dipendenti che rientrano o sono comunque riconducibili ai gruppi tariffari Inail con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4.
  • Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura".

Per il gruppo B si parla delle “aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A” mentre nel gruppo C rientrano le aziende con meno di 3 lavoratori che non fanno parte del gruppo A.
Considerati i vari livello di rischio, saranno differenti sia il contenuto delle cassette pronto soccorso, sia le ore di formazione sulla sicurezza richieste: per il gruppo A si parla di 16 ore, con 6 di retraining ogni 3 anni, mentre per i gruppi B e C si tratta di 12 ore con 4 di retraining ogni 3 anni.
Contenuto cassette pronto soccorso: quale scegliere.

Il contenuto delle cassette pronto soccorso: Allegato 1 e 2.


Considerata la suddivisione delle aziende in base al rischio, il DM388 individua, negli Allegati 1 e 2, il contenuto minimo delle cassette pronto soccorso aziendali. Se l'Allegato 1 specifica una lista di prodotti considerati idonei ad aziende con rischio maggiore, l'Allegato 2 individua prodotti adatti ad aziende con rischio basso.

Nello specifico, l'Allegato 1 è un elenco di prodotti che rappresentano il contenuto minimo delle cassette pronto soccorso per le aziende del gruppo A e B e, comunque, tutte le aziende con più di 3 lavoratori. Il contenuto base specificato nell'Allegato 2 sarà invece obbligatorio per le cassette pronto soccorso presenti nelle aziende del gruppo C e per tutti i lavoratori che operano in luoghi diversi dalla sede aziendale.

Contenuto cassette pronto soccorso: quale scegliere.

Aggiunte e maggiorazioni al contenuto minimo.


Oltre al contenuto minimo previsto dagli Allegati 1 e 2 del DM388, il contenuto delle cassette pronto soccorso può essere maggiorato ed integrato in base alle specifiche necessità dell’attività aziendale. Ad esempio, per tutte le aziende che sottostanno alla normativa HACCP è possibile disporre di cassette pronto soccorso per la ristorazione che prevedono il contenuto minimo specificato da uno degli Allegati ed una maggiorazione specifica per il settore ristorazione, come ad esempio gel antiustioni o una quantità maggiore di cerotti.
Ancora, le regioni e le province possono richiedere che le cassette pronto soccorso siano integrate con articoli aggiuntivi rispetto a quelli determinati dagli Allegati del DM 388/2003: il DPP25 dell’Alto Adige, a questo proposito, impone che sia presente in tutte le cassette un “mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema d’emergenza”. Ecco quindi che tutte le aziende della provincia autonoma di Bolzano dovranno dotarsi di cassette pronto soccorso complete dei prodotti elencati nell'Allegato 1 o 2 del DM 388 e delle integrazioni previste dall'allegato 3 del DPP 25.

Considerato il rischio di incidenti presente in ogni azienda, diventa fondamentale che questa disponga di adeguati mezzi per garantire la sicurezza dei propri lavoratori e, proprio in questo senso, la legge offre delle linee guida fondamentali per uniformare il contenuto minimo delle cassette pronto soccorso aziendali.
Non ti resta quindi che identificare il gruppo di appartenenza della tua azienda e scegliere una delle nostre cassette pronto soccorso con il contenuto previsto dagli Allegati 1 o 2, base o maggiorato, rigorosamente a norma. Nel caso di dubbi o necessità di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!