Cassette antistatiche e conduttive 400 x 300 H 220 mm

Le cassette antistatiche realizzate in polipropilene ESD (Electro Static Discharge) sono la soluzione compatta per lo stoccaggio e il trasporto sicuro di componenti elettronici sensibili studiate appositamente per le linee produttive, logistiche e di montaggio dell’industria elettronica. Rispetto ad altri tipi di contenitori, quelli ESD infatti evitano la formazione di cariche elettrostatiche che potrebbero danneggiare i materiali elettronici più delicati. Tra i vantaggi di questi contenitori troviamo la leggerezza, la resistenza all’usura e le misure standard compatibili con europallet.

Il materiale usato per la fabbricazione delle cassette antistatiche è il polipropilene conduttivo ESD, cioè un polimero plastico con additivi che garantiscono la protezione da scariche elettrostatiche. La cassetta resiste a temperature che vanno da -20°C a +60°C e offre una struttura rinforzata per una sovrapposizione sicura anche a pieno carico, con pareti chiuse e fondo chiuso. Questo contenitore è facilmente igienizzabile, ma si sconsiglia l’uso di agenti chimici aggressivi.

Le cassette conduttive ESD vengono proposte nella versione di colore nero, hanno dimensioni esterne 400x300x220h mm e possono essere corredate di coperchio a cerniera, disponibile come accessorio. L’altezza interna utile se impilate è di 205 mm, mentre con coperchio è di 207 mm. Le cassette pesano 1438 gr, hanno volume interno di 20 lt e una portata di 15 kg individuale e 250 kg in sovrapposizione.

Definite “contenitori conduttivi” per la protezione da ESD, queste cassette antistatiche sono realizzate in accordo con la normativa CEI EN 61340-5-1 (rif. IEC 61340-2-3) redatta dal Comitato Elettrotecnico Italiano, che prescrive i criteri da adottare nella manipolazione di ESDs (Electrostatic Discharge Sensitive Devices), oltre a requisiti tecnici che le aziende produttrici devono rispettare.

Configurazione cassetta