Degrassatore corpo nervato da 95 a 7135 litri a norma DR 1053 del 9/6/2003

Il degrassatore corpo nervato è il sistema a norma regionale che permette di trattare le acque civili, “grigie”cioè quelle di cucine, lavabi, docce e lavatrici. Queste acque sono inquinate da grassi, schiume, oli vegetali e animali che devono essere separati prima dello scarico finale. Può essere installato a valle di scarichi di abitazioni, attività commerciali come ristoranti, bar, uffici, negozi e palestre oppure fabbriche. È assolutamente inadatto a ricevere acque nere e acque di lavorazione industriali.

Sono disponibili degrassatori di varie capacità dai 2 ai 142 abitanti equivalenti. Fino ai 7 A.E. la struttura ha corpo liscio ed è quindi idonea anche per uso esterno. Un boccaporto con predisposizione per sfiato (sfiato non compreso) completa il prodotto. Per contenitori dai 20 A.E. in poi la struttura è esclusivamente da interro, presenta corpo nervato e coperchio con boccaporti e predisposizione per sfiato (sfiato non compreso). Tubazioni ingresso e uscita con guarnizioni a tenuta stagna completano entrambe le strutture, fabbricate a stampa rotazionale in polietilene 100% riciclabile.

Grazie al principio del galleggiamento, per cui oli e grassi con peso specifico minore dell’acqua vengono facilmente separati e rimossi, il degrassatore riesce a migliorare l’efficienza di altri sistemi come imhoff e sedimentatori andando ad eliminare proprio quei grassi che altrimenti andrebbero ad attaccarsi alla materia cellulare dei biologici rallentandone o inibendone l’attività. Di pari passo, avviene anche un processo di sedimentazione di sostanze pesanti non solubili.

Oltre al prodotto, vengono forniti anche una serie di utili documenti: istruzioni complete per l’installazione e un pratico manuale d’uso e manutenzione. Il degrassatore è dimensionato secondo la norma tecnica UNI EN 1825-2:2003 ed è realizzato per rispettare le indicazioni della normativa vigente in materia ambientale D.Lgs. 152/2006, oltre ad essere realizzato per rispondere alle direttive regionali specifiche in materia (Delibera G.R. Emilia Romagna 1053/2003). In base al diametro dei boccaporti è possibile selezionare tra gli optional le prolunghe.